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Chiarimento

  • Buonasera, si richiedono i seguenti chiarimenti: 1- Il mantenimento della regolarità in merito ai crediti ECM è competenza del singolo professionista. Si richiede se il costo per l'accreditamento dei corsi sia stato quantificato in sede di offerta economica? 2- In merito ai percorsi formativi si richiede se per esito positivo si faccia riferimento ai percorsi inseriti nel repertorio della Regione Toscana oppure una valutazione degli apprendimenti conclusiva? 3- Ai sensi della Legge del 27 dicembre 2017 n. 205 e ss.mm.ii, nelle strutture socio sanitarie può operare anche l'educatore professionale afferente alla classe L-19. Si chiede conferma di possibilità di impiego in tali servizi. Cordiali saluti

    Domanda del: 15/02/2022 aggiornata il 15/02/2022
  • Si forniscono i seguenti chiarimenti:

    1. L’obbligo formativo ECM è in capo al singolo professionista ai fini dell’esercizio della propria attività professionale e l’Impresa è tenuta a fornire manodopera regolarmente iscritta ai rispettivi albi professionali e regolarmente aggiornata come previsto dalla legge.

    2. Sono accettati gli attestati di qualifica rilasciati da ogni regione italiana purchè conseguiti al termine di un percorso formativo o di valutazione e certificazione degli apprendimenti.

    3. Poiché la R.S.A. è struttura sanitaria l’educatore professionale afferente alla classe L-19 (educatore professionale socio-pedagogico) non presenta i requisiti propri dell’attività da svolgere all’interno di una struttura per non autosufficienti anziani e disabili. Il comma 594, della l. 205 del 2017 richiamata infatti cita strutture socio-assistenziali “limitatamente agli aspetti socio-educativi”. Ai sensi dell’art. 1 del D.L 104 del 2020, inoltre, “Il Ministero della salute, d'intesa con il Ministero dall'università e della ricerca, con apposito decreto, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, stabilisce le funzioni proprie degli aspetti socio-educativi, considerato che il tratto specifico del ruolo della figura professionale dell'educatore socio-pedagogico nei presidi socio-sanitari e della salute è la dimensione pedagogica, nelle sue declinazioni sociali, della marginalità, della disabilità e della devianza”.

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